Gli autori di “W la grammatica!” (edizioni Sperling & Kupfer) offrono con questa guida un’occasione per avvicinarsi in modo “amichevole” all’appassionante storia dell’italiano e scoprire il lato divertente della grammatica!
Per intitolare un libro Viva la grammatica! ci vuole un certo coraggio: sappiamo bene infatti che la parola grammatica non suscita grandi simpatie, perché evoca pagine noiose e severi professori armati di matite rosse e blu. Siccome non ci identifichiamo in quel modello di professori, noi crediamo che si possa scrivere una grammatica diversa da quella tradizionale, presentata in modo amichevole e perfino divertente.
In questo libro abbiamo ricostruito e reso facile la spiegazione dei vari argomenti e risposto ai dubbi più comuni non attraverso regole astratte o esempi finti costruiti per l’occasione, ma servendoci di una documentazione originale e inedita: citazioni da articoli di giornali, da canzoni, dalla pubblicità, dai discorsi politici, dai romanzi, dalla poesia, da Internet.
Consapevoli che l’italiano è cambiato e cambia nel tempo, nello spazio e nelle situazioni, e che anche le regole grammaticali invecchiano, abbiamo segnalato i mutamenti in atto nella nostra bella lingua, mostrando attraverso quali processi è diventata quella che è. Una lingua tuttora viva e capace di sorprenderci. Per apprezzarne la bellezza è necessario però conoscerne anche i meccanismi e gli ingranaggi che costituiscono la sua grammatica. Ancora una volta, dunque, viva la grammatica e, soprattutto, viva l’italiano!
Per leggere un brano tratto dal libro clicca qui.
Valeria Della Valle ha insegnato Linguistica italiana all’università La Sapienza di Roma e ha diretto la terza edizione del Vocabolario Treccani dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana (2008).
Giuseppe Patota è professore di Storia della lingua italiana all’università di Siena-Arezzo e direttore scientifico del Grande Dizionario Italiano Garzanti.
Entrambi sono divulgatori molto apprezzati, veterani delle rubriche radiofoniche e televisive riguardanti la nostra lingua.
