Robert Frost diceva che «the best way out is always through», letteralmente la migliore via d’uscita è sempre attraverso. Ovvero, non c’è altro modo che passare attraverso ciò che ci fa sentire in trappola, o che ci impedisce di vedere al di là dell’orizzonte, per poterne infine uscire.
Le storie che ti presentiamo oggi hanno questo, in comune. I loro protagonisti devono entrare nel loro dolore, nelle paure, nelle insicurezze per poter uscire dal momento difficile che stanno vivendo.
Ed è proprio l’estate a segnare il momento di uscire per Nina. Sarà nei mesi più caldi, grazie a un diario virtuale che attira sempre più l’attenzione del pubblico, che la ragazza supererà le sue paure più grandi. Prima tra tutte, quella di mostrarsi a viso scoperto, come non ha più osato fare dall’incidente che le ha segnato la pelle in modo indelebile. La sua storia è racchiusa tra le pagine di L’estate che ho dentro di Viviana Maccarini (Rizzoli), lettura adatta i più grandi.
Con Chiedi ai sogni di fare rumore (Mondadori), Alessandro Q. Ferrari regala ai lettori una storia di formazione e di riscatto. Arianna, a sedici anni, non crede di potersi lasciare alle spalle la tragica notte che le ha cambiato la vita. Scoprirà invece che, al fianco delle persone giuste, il sole può tornare a splendere anche per lei. Anche in questo caso, un libro per ragazzi dai 12 anni.
Non sono solo gli eventi traumatici a rendere difficile vedere davanti a sè un futuro luminoso. Ci sono spesso paure, ansie, panico, e il disagio comune a molti ragazzi, soprattutto durante l’adolescenza. Un comportamento estremamente illogico di John Corey Whaley (Mondadori) può essere il libro giusto per parlarne con gli studenti anni della scuola media.
Tra le pagine di Vorrei due ali di Sandy Stark-McGinnis (Mondadori) fa capolino un tema delicato, quello dell’affido. Ed è un’ottima lettura per costruire un discorso sul significato della parola famiglia, e sull’importanza delle radici. Un libro che ha vinto il Premio Rodari 2020 della città di Omegna “per la profonda sensibilità e delicatezza con cui l’autrice visita un tema poco affrontato nella letteratura per ragazzi (…).”
Per lettori di fine primaria / inizio secondaria di primo grado.
Anche la protagonista di Sulla scia delle comete (Il Battello a Vapore) deve affrontare sfide difficili, dalla perdita della madre al bullismo tra i banchi di scuola. Matilde Bonetti firma una storia intensa sul potere dei sogni, capaci di farci superare anche le avversità che sembrano destinate a tenerci a terra, impedendoci di prendere il volo e trovare una via d’uscita. Adatta dai 10 anni in su.