Il nuovo progetto di Geronimo Stilton coinvolge bambine e bambini in un corso di scrittura creativa.
Come diventare uno scrittore stratopico. Manuale di scrittura per ragazze e ragazzi racconta la lezione di scrittura tenuta dal topo-scrittore alla classe dei suoi nipotini: un’avventura divertente che li accompagnerà verso un percorso di produzione scritta.
Alla fine del libro è stata inserita infatti una breve guida di scrittura creativa per avere tutti i consigli a portata di mano attraverso una facile consultazione.
A partire dal libro, Emanuela Bramati, ex insegnante e autrice di numerosi manuali didattici, ha creato alcuni spunti di lavoro per la Scuola Primaria.
Spunti di lavoro per la Scuola Primaria a cura di Emanuela Bramati
Queste attività hanno l’obiettivo di sviluppare la creatività in modo originale e divertente. Possono essere proposte a tutte le classi di Scuola Primaria con modalità di lavoro differenti. Con le bambine e i bambini più piccoli, si consiglia di privilegiare l’attività in gruppo con la guida dell’insegnante, i più grandi possono lavorare a coppie o individualmente.
È previsto un momento di “riscaldamento”, con semplici attività che stimolano l’interesse di bambine e bambini coinvolgendoli attivamente, cui segue il momento di produzione creativa vera e propria.
MI RISCALDO CON LE PAROLE
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IN UNA PAROLA TANTE PAROLE
Sai che dentro una parola si nascondono altre parole formate dalle lettere che la compongono?
Ecco qualche esempio:
- nella parola bicicletta si possono individuare: baci, tela, latte, taci, cibi, tic, Betta…;
- nella parola fiorellino sono contenute: lino, lei, ore, orlo, Rino, fine, noi…
Adesso tocca a te giocare! L’obiettivo è scoprire più parole possibili all’interno di parole che sceglierai con le tue compagne e i tuoi compagni.
E non è finita qui! Con le parole trovate, puoi costruire delle frasi da condividere con i tuoi amici. Leggi gli esempi:
- Betta osserva incuriosita la tela costruita da un ragno.
- Rino verrà a trovarmi domattina, alle ore nove.
Ora continua tu.
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DATEMI UNA LETTERA
Hai mai provato a scrivere una frase usando solo parole che iniziano con la stessa lettera? Come dici? È impossibile?! Assolutamente no! Leggi questi esempi:
- Paolo prende pochi pesci, poverino!
- Per pranzo preparo: polpette, purè, pomodori, patate.
Con quale lettera iniziano tutte le parole? Semplice: con la lettera P. Ora prova tu con altre lettere dell’alfabeto. Se ti sembra difficile, puoi aprire un dizionario alla lettera scelta e scoprirai che ci sono tantissime parole che iniziano con quella lettera. Esplorale e cerca quelle che fanno per te.
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ELIMINA UNA LETTERA
Sempre più difficile! Eh sì, per diventare creativi bisogna affrontare anche sfide impegnative.
Leggi queste frasi.
- C’erano una volta una Volpe e una Cicogna, che avevano fatto amicizia. La Volpe allora pensò di invitare a pranzo la nuova amica.
- Tanto tempo fa la Volpe e la Cicogna avevano fatto amicizia. La Volpe pensò allora di invitare a pranzo l’amica incontrata pochi giorni prima.
Che cosa è successo nella frase 2? Come avrai intuito non sono state usate parole con la vocale U.
Ecco ora la sfida per te. Leggi l’inizio della favola La volpe e l’uva scritta da Esopo. Poi riscrivila eliminando la vocale I.
C’era una volta una volpe che vagava tranquilla per il bosco. Aveva appena bevuto ad un ruscello e si stava avventurando in cerca di cibo verso i campi coltivati.
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SBAGLIARE LE PAROLE: CHE DIVERTIMENTO!
“Sbagliando si impara”, dice un vecchio proverbio. A volte, però, “sbagliando ci si diverte!” Da un piccolo errore possono nascere frasi e storie divertenti. Non ci credi? Leggi e scoprirai che è possibile.
Un bambino invece di scrivere “Il gallo canta tutte le mattine, all’alba” ha scritto “Il giallo canta tutte le mattine all’alba.” Ohibò! Che canzoni canta il giallo? Gli piace la musica rock o pop? Chi lo accompagna? Ha una band che lo segue? Da chi è composta? Dove si esibisce?
Prendi un foglio e scrivi la storia del “giallo” che canta. Quando hai finito, leggila a chi vuoi tu. Vedrai che ci sarà da divertirsi!
CREATIVITÀ IN GIOCO!
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PESCA UN TITOLO E IMMAGINA
Prepara dei foglietti e scrivi dei titoli che ti ispirano in modo particolare. Piega i foglietti in quattro, mischiali tra di loro e pesca. Leggi il titolo scelto e immagina la tua storia.
Vuoi qualche idea per i titoli? Eccoli:
- Il pozzo dei miei desideri
- Il fantasma di mezzanotte
- Una nonna piena di misteri
- Al mare con la nonna
- Il libro degli animali fantastici
- Il cane che sapeva parlare
- Il sogno di Marco
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IO INIZIO, TU CONTINUI
Questo è l’inizio di un racconto di avventura. Leggilo con attenzione.
Dopo una terribile tempesta, la nave del capitano Martin era alla deriva da tre giorni. L’equipaggio era stremato. I rifornimenti di cibo e acqua erano terminati. I marinai giacevano sottocoperta rassegnati al loro destino.
– Un’isola! Guardate! – urlò all’improvviso il capitano. Alcuni marinai si rialzarono faticosamente e salirono sul ponte.
– Uomini, preparatevi allo sbarco! – Non appena la nave si avvicinò alla riva, i marinai scesero a terra.
Ora continua tu la storia. Aiutati con le domande. Che cosa vedono i marinai intorno a loro? Che cosa fanno? Mentre esplorano l’isola, incontrano qualcuno? Chi? Come reagisce alla vista dei marinai? Che cosa accade in seguito? Forza, l’avventura ti aspetta!
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COSA POTREBBE SUCCEDERE SE…
Sai che cambiando alcune parti di una storia possono nascere altre storie originali e divertenti? Prova con la fiaba di Cappuccetto Rosso.
Cosa potrebbe succedere a Cappuccetto Rosso se, invece di attraversare un bosco per andare a trovare la nonna, dovesse attraversare il mare oppure una città o magari salire su una montagna? Chi incontra? Che cosa si dicono? È un personaggio cattivo o buono? È uno sconosciuto o conosce Cappuccetto Rosso e la nonna? Vanno insieme dalla nonna oppure ciascuno prosegue per la sua strada?
Come vedi, le possibilità sono tante. Tu come immagini la storia? Scrivi la tua versione della fiaba e… BUON DIVERTIMENTO!
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ANCHE LA MIA CAMERA PARLA!
La tua camera è sicuramente piena di oggetti, ricordi, quadri, poster, peluche e molto altro. Tutti questi oggetti potrebbero rivelare molte cose su di te: le tue passioni, le tue paure, le esperienze che hai vissuto, i tuoi sogni. Se la tua camera potesse parlare, che cosa racconterebbe di te?
A te la penna!