In cammino, per scelta o per necessità. È questa la condizione del migrante, al centro della nuova antologia poetica di Michael Rosen.
Incentrata su migrazione e sfollamento, questa raccolta affronta il tema da diverse prospettive attraverso una struttura in quattro parti. Nella prima, l’autore attinge alla sua infanzia, al suo venire da una famiglia polacca di prima generazione trapiantata a Londra. Prosegue con il narrare, con i suoi versi, la sua percezione della guerra da ragazzo. Ricorda poi i parenti “scomparsi” e riflette sull’olocausto. Infine, apre la prospettiva al mondo “in cammino”, e alle esperienze globali di migrazione.
«Tutti provengono da qualche parte.
Tutti hanno un passato.
Tutti all’inizio sono da qualche parte.
Tutti sono da qualche parte alla fine.»
Ma questa raccolta è anche una riflessione sull’insensatezza della guerra. È un viaggio fra le paure e gli interrogativi di chi ancora oggi è costretto a scappare in una terra straniera, spesso diffidente e crudele. È il ricordo di volti, profumi, sapori di un’infanzia mai dimenticata. E della melodia che si produce tra lingue e culture diverse che si incontrano.
Il libro è accompagnato dalle illustrazioni lievi e toccanti di Quentin Blake e viene proposto nella traduzione d’autore di Roberto Piumini.
IL MATERIALE DIDATTICO
Al libro, si affianca un kit di attività e percorsi da svolgere in classe, che offre moltissimi spunti di lavoro per guidare i ragazzi dai 9 anni in su nella comprensione di concetti come “migrante”, “immigrato”, “richiedente asilo”. Parole che sentono ogni giorno, e che forse non comprendono appieno. Attraverso discussioni guidate sull’identità, le origini, e con il confronto costante con i compagni di classe, i più giovani impareranno anche qualcosa su se stessi.
Ad attività come il Cerchio dei Pensieri (pagg. 11-12) o il Vero o Falso guidato per sfatare i falsi miti (pagg. 15-16), si affiancano le riflessioni sui temi delle migrazioni, dell’integrazione, della guerra. Ogni sezione fa costante riferimento alle poesie di Michael Rosen, aggiungendo così a un momento di lettura e di analisi uno più attivo e di riflessione.