«Un giorno la paura bussò alla porta. Il coraggio andò ad aprire, e non trovò nessuno.»
Queste parole di Martin Luther King ci hanno fatto riflettere a lungo sulla paura. Soprattutto su quanto possa sembrare difficile superarla da bambini, quando ciò che ci spaventa è fuori misura, incontrollabile e – qualche adulto ci dice – magari privo di logica. Ma non per questo ci appare più facile da affrontare. Ed è qui che le storie, i racconti e i personaggi giusti possono fare la differenza. Possono prendere per mano il piccolo lettore, e guidarlo verso quella porta spaventosa.
O magari farlo sentire più al sicuro nella loro stessa cameretta. Luogo di giochi e risate di giorno, che può però incutere timore di sera, quando fa buio.
È quello che succede alla piccola Sofia, protagonista di Sofia tante paure di Simone Frasca (Il Battello a Vapore). Una bimba timorosa, che impara insieme ai lettori che il miglior modo per vincere le paure è affrontarle. O a Leo, che non vuole dormire nel suo lettino. Dormire, con tutti quei mostri pronti a saltare fuori appena spenta la luce? Non se ne parla! Sfogliando Posso tenere la luce accesa? di Josh Pike (Mondadori), i più piccoli impareranno a dormire tranquilli.
Certo, non c’è solo la paura del buio e non ci sono solo i mostri sotto al letto. C’è la paura del diverso, soprattutto se ci sembra minaccioso e pericoloso. Eppure, a volte, basterebbe avvicinarsi per scoprire che dietro a un’apparenza minacciosa si nasconde qualcuno o qualcosa che tanto diverso non è… I bambini possono allora seguire Tina fino alla torre diroccata da cui provengono ogni notte rumori spaventosi. E scoprire che, del gigante Martino, non c’è da aver paura, anzi! La piccola Tina e il gigante Martino di Daniela Palumbo (Il Battello a Vapore) è una splendida favola in cui ogni bambino ritroverà i suoi timori. E chissà che non trovi il coraggio di affrontarli.La paura più grande resta quella del “cattivo”. L’uomo nero, la strega… il lupo! Scoprire che anche i cattivi hanno delle paure è sicuramente uno stimolo a superare le proprie. Chi lo avrebbe mai detto che il lupo cattivo temesse di diventare spelacchiato? Un timore buffo e una storia divertente che, attraverso la risata, farà sentire più a suo agio il lettore a confessare le proprie, di paure. La firma Paola Barbato per Il Battello a Vapore, e si intitola Di chi ha paura il lupo cattivo?L’autrice aveva condiviso con noi un testo sull’importanza della paura, del quale riportiamo un estratto:
«La paura è un istinto, un campanello d’allarme che ci dice che una determinata cosa non ci piace perché potrebbe danneggiarci.
Senza la paura non esisterebbe il coraggio, che non è spavalderia ma la forza interiore di affrontare ciò che temiamo, nonostante la paura.»
Gianni Rodari si chiedeva se valesse la pena «che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?». E quindi spazio alle storie che, strappando ai piccoli lettori un sorriso, regalano loro coraggio. E se un giorno la paura tornerà a bussare alla loro porta, sarà il coraggio ad andare ad aprire.