Autrice di oltre duecento libri per bambini e ragazzi, Lodovica Cima è una delle firme più apprezzate dai giovani lettori. Il suo ultimo lavoro, Scrivere fare baciare (Mondadori), è una storia tenera e divertente sul potere delle parole e della scrittura. A presentarvelo oggi è l’autrice stessa, a cui lasciamo la parola.
Chissà quanti di noi hanno odiato la scrittura. DIFFICILE, LENTA, FATICOSA. Eppure, da qualche parte c’è chi ha un grande amore per la scrittura e che la ritiene il proprio mezzo di espressione preferito.
È successo anche a me, quando ero alle medie e mia madre mi ha regalato un taccuino con la copertina di stoffa, molto prezioso. Non l’ho toccato per mesi, per non rovinarlo o sprecarlo, ma poi un bel giorno ho deciso di ricopiare una bella frase che avevo letto. Poi una strofa di una canzone e poi pian piano ci ho preso gusto e ho cominciato a scrivere. Ed eccomi qui a scrivere storie per i ragazzi!
Mina a loro starà molto simpatica, perché è allergica alla scrittura; ma poi nella sua storia succedono un sacco di cose divertenti che le faranno cambiare idea.
Da questo libro si possono prendere tantissimi spunti per il lavoro in classe.
Il più immediato è quello di curiosare tra le liste dei libri di ogni personaggio: Michele, Alice e Mina. Ognuno ha i suoi libri preferiti, una top list che potreste far compilare anche ai vostri studenti.
Poi potrebbero associare una lista di brani musicali che ben si affianchino ad ogni storia citata. La colonna sonora perfetta!
Le lezioni di scrittura alle quali assistono Michele e Alice sono come quelle vere, sono supercollaudate e credo che possano essere utili anche a voi: chiedete ai ragazzi di procurarsi un taccuino e… via, possono partire! Suggerite di creare la loro ambientazione perfetta, di raccogliere fotografie, disegni e descrizioni. Poi, pensando al personaggio del cuore, possono fare un identikit dettagliatissimo. E infine costruire lo schema della storia. Il progetto ben solido che sta prima della scrittura: se arrivano fino a qui, sono già in dirittura verso il traguardo…
Se scrivere un racconto li spaventa, dite loro di non abbattersi e di provare con la poesia. Pensano che sia più difficile? No, non lo è. Possono cominciare con una strofa di una delle loro canzoni preferite, e poi continuare la canzone con altre parole, le loro.
E se anche questo vi sembra troppo, fotocopiate per i ragazzi una pagina del libro e chiedetegli di fare il CAVIARDAGE: cancellano tutte le parole inutili e lasciano che siano leggibili solo quelle che comporranno la loro frase o poesia.
Buon divertimento a tutti voi e ai vostri studenti!
Lodovica Cima
Abbiamo selezionato per voi altre quattro opere dell’autrice, per lettori dai 4 ai 10 anni:
Per Emma è sempre no! è una storia che, con semplicità ed efficacia, mostra ai bambini come dire sempre di no può togliere tutto il divertimento! Dai 4 anni in su (Il Battello a Vapore).
Il mago delle sottrazioni è una lettura divertente, perfetta per accompagnare il programma di matematica della seconda elementare. Dai 7 anni in su (Mondadori).
Le miniolimpiadi di italiano offre tanti spunti pratici e utili sull’ortografia e la grammatica. Dai 7 anni in su (Mondadori).
La voce di carta è una storia di grande ispirazione per i più giovani, sul potere delle parole e della lettura. Dai 10 anni in su (Mondadori).