Quel che finisce bene è il libro nato dalla collaborazione tra Il Battello a Vapore e l’UNICEF. Contiene nove storie raccontate da Roberto Piumini, uno dei più importanti scrittori per ragazzi, che ruotano attorno al tema dei diritti dei bambini e dei fanciulli.
Attraverso i racconti il lettore scopre che ci sono al mondo grandi ingiustizie, soprusi, sofferenze e che alcuni bambini non possono godere dei più comuni diritti. Ma sono tutte storie a lieto fine, e portano quindi un messaggio di fiducia, di coraggio e tenacia, di empatia solidale.
Da paesi diversi e attraverso esperienze difficili, ognuno dei nove protagonisti raggiunge, da solo o con l’aiuto di qualcuno, una vita migliore.
Una interessante particolarità del libro sta nell’utilizzo di stili narrativi diversi: dal dialogo alla ballata in rima, dal racconto giornalistico allo scambio epistolare, e anche al rap.
Dati i molteplici spunti, leggere Quel che finisce bene insieme ai ragazzi offre l’opportunità di un percorso di conoscenze e di riflessione sui diritti dei bambini e sulle situazioni che nel mondo ne ostacolano il pieno godimento.
Per questo motivo vi proponiamo alcuni materiali per affrontare in classe l’argomento:
- PROGETTO didattico: alcuni spunti di lavoro per creare progetti scolastici anche a lungo termine.
- SCHEDE di approfondimento: attività pensate per lavorare sui luoghi, sui personaggi, per riflettere sui contenuti dei singoli racconti e sui diritti all’infanzia.
Vi proponiamo inoltre la lettura dell’introduzione al libro scritta da Samantha Cristoforetti.
Al termine del volume il testo della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza spiegata ai ragazzi da Bianca Pitzorno.