Nasce Ossigeno, il nuovo progetto di Mondadori, che vuole portare nel panorama della letteratura per ragazzi, dei libri brevi, di facile e veloce lettura, con testo molto spaziato ma con argomenti intensi.
I primi due libri usciti sono Scusa ma resto qui di Alessandro Barbaglia e Il sentiero degli Orsi di Francesco D’Adamo.
In questo articolo troverete:
- Video intervista a Sara Di Rosa, editor incaricata del progetto, che ci racconta come è nato Ossigeno;
- L’intervento testuale di Sara Di Rosa che può essere stampato per leggerlo in classe;
- La trama dei due libri usciti;
- I video dei primi due autori, che ci raccontano qualcosa in più sui loro libri.
Libri brevi con meno di 150 pagine
Libri per i non lettori
di Sara Di Rosa
Il progetto Ossigeno nasce da uno spunto di Alice Bigli, ex libraia, formatrice, autrice e grande esperta di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Lavorando quotidianamente nelle scuole, a contatto con le ragazze e i ragazzi, ma anche con insegnanti e genitori, e dovendo consigliare libri a studenti delle scuole medie – molti dei quali poco allenati alla lettura – ha intuito subito che mancavano delle proposte che tenessero conto delle esigenze di una buona parte di giovani sempre più abituati a forme di narrazione dalla fruizione rapidissima (si pensi alle serie tv, ai videogiochi, ai social).
La soluzione, però, non è fornire a chi ancora non è abituato a leggere libri pensati per un target più basso solo perché più brevi; servono storie veloci e coinvolgenti con protagonisti che abbiano la complessità emotiva delle e degli adolescenti, che affrontino situazioni, relazioni e problematiche vicine alle loro.
Da qui l’idea di creare dei libri che aprono con un incipit che cattura e che trascina il lettore direttamente nel cuore della storia attraverso capitoli brevi e un linguaggio semplice (con un font che facilita la leggibilità), spaziando tra i vari generi letterari.
Saranno libri rivolti proprio a tutti: a chi è spaventato dal numero di pagine, a chi ha difficoltà di lettura, a chi non legge nella sua lingua madre, ma anche a chi la letteratura la ama già moltissimo (e poco importa quanto sia lungo il libro, l’importante è che sia avvincente, avventuroso, spaventoso, emozionante, divertente…).
Per rendere questo progetto realtà abbiamo coinvolto autori e autrici italiani autorevolissimi e molto amati: i primi due usciti sono Alessandro Barbaglia e Francesco D’Adamo, entrambi vincitori del Premio Strega Ragazzi e Ragazze. Il primo con un romantico contemporaneo che nasce da un episodio di bullismo a scuola, e il secondo con una incredibile avventura nella natura con protagonista una ragazza molto determinata e un’orsa in pericolo.
Ma ci sarà spazio anche per chi ama crimini e investigazioni con il primo giallo per ragazzi di un altro autore pluripremiato: Davide Morosinotto.
Sappiamo bene quanto sia fondamentale che le ragazze e i ragazzi non smettano di leggere superata la soglia dell’adolescenza, per farlo serve prendere una bella boccata di ossigeno e poi immergersi tra le pagine di libri che si leggono tutto d’un fiato.
Trama di Scusa ma resto qui
di Alessandro Barbaglia
Zeno finisce in una shitstorm sui social a causa di un video che i bulli hanno inviato a tutta la scuola. La sua chat esplode di messaggi umilianti, tranne uno. L’unico messaggio diverso dagli altri è di una persona anonima che dice “Scusa”.
Zeno non sa chi sia, e all’inizio non ci crede nemmeno, ma pian piano Luna riuscirà a convincerlo a fidarsi di lei e continueranno a scriversi, e qualcosa farà segno.
Una storia di amicizia e forse di amore, che racconta il mondo della vita online fatta di messaggi, chat private e video diffusi senza il consenso dei diretti interessati.
Trama de Il sentiero degli orsi
di Francesco D’Adamo
Caterina stringe un fortissimo legame di amicizia con un’orsa, che si avvicina troppo al centro cittadino.
Quando in paese si vocifera di abbatterla, la ragazza partirà verso la montagna per portarla in salvo.
Ma arrivata in cima, e salvata l’orsa, troverà qualcun altro da salvare: un gruppo di migranti in cerca di una nuova casa.
Un romanzo sulla necessità di scegliere da che parte si vuole stare, anche se per farlo occorre percorrere un sentiero ripido e sconnesso.
Trama di Il mio gatto ha visto l’assassino
di Davide Morosinotto
Quando Carla torna a casa il suo gatto sonnecchia sul divano. Come sempre, a casa degli zii (Carla vive con loro da quando… a questo preferisce non pensare) non c’è nessuno, a parte il gatto. Ma oggi Cucco è strano. Ha le zampe bagnate. E lascia delle impronte. Rosse. Di sangue?
All’improvviso in casa fanno irruzione due agenti, in divisa e senza distintivo: sarà perché sono in missione speciale? Carla non sa se fidarsi, ma non c’è tempo: la fanno salire in macchina e portano via anche il gatto. Si ritrova così al centro di un’indagine per omicidio: per scovare il colpevole la polizia ha bisogno del suo aiuto, o meglio, dell’aiuto di Cucco, l’unico ad avere visto l’assassino.
Ma a poco a poco, dai suoi ricordi emerge un’altra verità, ancora più spaventosa…