Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim (in tedesco Auschwitz). Scoprirono il vicino campo di concentramento, e liberarono i superstiti. La scoperta di Auschwitz e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono al mondo l’orrore del genocidio nazifascista.
In Italia la legge sulla Memoria è stata approvata nel 2000, diventando operativa nell’anno successivo: da quel momento il 27 gennaio è il giorno dedicato alla conservazione delle testimonianze di ciò che è stato. Ad Auschwitz, e in tutto il mondo.
Per questa importante ricorrenza, quest’anno LeggendoLeggendo vi propone la Settimana della Memoria: sette giorni di letture, approfondimenti e contenuti speciali per voi e per il vostro lavoro in classe.
Non potevamo che iniziare così, con un video esclusivo dedicato a tutti i docenti e realizzato da Lia Levi. L’autrice, da sempre portavoce della Memoria, firma quest’anno Il giorno della memoria raccontato ai miei nipoti (Il Battello a Vapore).
In un dialogo fatto di domande, curiosità e riflessioni, Lia Levi racconta il significato del Giorno della Memoria. Attraverso le date della Storia, a partire dal 27 gennaio 1945, ripercorre la sua infanzia segnata dalle Leggi razziali e dall’occupazione nazista. Ma lo fa in modo speciale, rivolgendosi ai suoi nipoti. E a tutti i giovani lettori che negli anni ha incontrato nelle scuole d’Italia, e che le hanno posto migliaia di domande.
Al termine del video, Lia Levi segnala la sua disponibilità a rispondere alle domande o ai dubbi degli insegnanti. I docenti interessati possono inviare una comunicazione a: leggendoleggendo@edizpiemme.it