Nel mondo vale quello che dicono i grandi.
– Ma io sono piccolo! Dove posso andare?
– Tutti siamo piccoli finché
non ci mettiamo in viaggio.
Susanna Tamaro, scrittrice di bestseller, ha ottenuto il successo nel 1994 con la pubblicazione di Va’ dove ti porta il cuore, che ha venuto oltre 14 milioni di copie in tutto il mondo.
Da allora non ha mai smesso di scrivere e, anzi, ora è tornata in libreria con una nuova storia Tutti abbiamo una stella, pubblicato dal Battello a Vapore.
Nel libro ritroviamo temi cari all’autrice e quel mondo a tratti magico, a tratti reale, che caratterizza tutta la sua produzione.
In questo articolo troverete la video-intervista a Susanna Tamaro, ma prima scopriamo insieme la trama del romanzo.
Tutti abbiamo una stella
Nel libro il protagonista è Sam, un bambino di undici anni, che nella sua famiglia non si sente a proprio agio. Odette, la madre, ha occhi solo per il nuovo fidanzato Kevin, che obbliga il bambino a fare ore e ore di esercizi di ginnastica per temprare il fisico.
I figli dell’uomo sono come il padre, sportivi e bulli. «Così sono i figli perfetti», viene più volte ripetuto, non certo come Sam il cui unico amico è Fox, un pesciolino rosso regalato da Mattia, l’ex della madre, l’unico adulto che ha voluto davvero bene al bambino.
Il fulcro del libro è però il racconto del viaggio di Sam che, dopo essere stato abbandonato dalla famiglia in un autogrill, parte alla ricerca del suo destino. Sul percorso sono tante le storie che si intrecciano alla sua: Sam incontra King, un ragazzino fuggito dalla Siria, che gli dona un anello magico; e poi KissKiss, un rospo di peluche che diventerà il mentore di Sam e lo aiuterà a seguire la strada giusta.
Il viaggio narrato in Tutti abbiamo una stella è una metafora della paura di diventare grandi: ci si sente molto soli e abbandonati perché il futuro risulta nebuloso, ma conoscere in anticipo il proprio finale sarebbe noiosissimo.
I temi e le riflessioni del libro di Susanna Tamaro
In occasione della Bologna Children’s Book Fair, che si è tenuta dal 6 al 9 marzo a Bologna, abbiamo chiesto a Susanna Tamaro di raccontarci come Tutti abbiamo una stella può essere portato in classe, dalla quarta elementare in su.
Se vuoi leggere le prime pagine del libro, trovi qui un estratto.
Nuove edizioni per Cuore di Ciccia e Tobia e l’Angelo
Se da un lato i personaggi di Susanna Tamaro crescono, imparano e diventano adulti, dall’altro i libri dell’autrice sembrano sempre giovani ed attuali: generazioni intere hanno amato e amano oggi le sue storie.
Per questo motivo Il Battello a Vapore ha deciso di ripubblicare alcuni dei suoi libri più amati di sempre: Cuore di Ciccia e Tobia e l’angelo entrano a far parte della collana dedicata che riporterà in una nuova veste grafica i classici dell’autrice.
Un grande progetto per riscoprire libri amati da diverse generazioni, che dal passato arrivano nel presente continuando a parlarci, come se fossero bambini mai cresciuti. E noi siamo pronti a vederli diventare ancora più grandi.
Cuore di ciccia
da 11 anni
Michele è un bambino in carne ed ossa che ha come unico amico il frigo Frig. La mamma di Michele è in perfetta forma e vorrebbe tanto che suo figlio perdesse peso.
Ma non sa che Frig racconta delle bellissime storie e che la solitudine di Michele sembra meno brutta quando il bambino lo apre.
Un romanzo che parla di accettazione del proprio corpo.
Tobia e l’angelo
dai 10 anni
Martina ha otto anni che vive in una grande città. Il matrimonio dei suoi genitori è in crisi; per contro, ha un forte rapporto col nonno, che le insegna a scoprire gli aspetti nascosti della realtà, come i linguaggi segreti di piante, animali e oggetti.
Quando sono ai giardini pubblici fanno insieme un gioco in cui Martina si finge un cane, di nome Tobia, e il nonno la tiene per la sciarpa come se questa fosse un guinzaglio. Un giorno il nonno scompare e Martina/Tobia scappa di casa per cercarlo…
Un libro che affronta temi forti con delicatezza.