Ogni anno più di un terzo del cibo prodotto nel mondo viene gettato, anche se perfettamente commestibile: anzi, a volte i cibi vengono buttati il giorno dopo essere stati messi in commercio perché rimangono invenduti, come il pane. Un problema che interessa tutte le fasi della filiera produttiva e coinvolge direttamente anche i consumatori.
Ma bastano piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane per evitare gli sprechi: non serve avere grandi competenze in merito o essere già dei veri seguaci della “filosofia” green, anche i più piccoli possono avere un grande impatto per evitare lo spreco di risorse.
È da queste premesse che nasce Il manuale antispreco di Too Good To Go, l’app che permette a commercianti e ristoratori di vendere il cibo rimasto a fine giornata a un prezzo inferiore, per combattere lo spreco alimentare.
Il manuale
Il volume è molto colorato e strutturato in modo molto simile a un sussidiario, quindi con un’organizzazione del testo che facilita la lettura e l’apprendimento dei concetti. Ecco un esempio qui sotto:
Il libro è inoltre diviso in 3 sezioni che si concentrano su tre aspetti specifici della tematica:
- Consapevolezza: in quest’area viene raccontato come lo spreco alimentare faccia parte della quotidianità di tutti, dalle feste ai supermercati, passando per le case. Per essere consapevoli bisogna innanzitutto capire come funziona la filiera di produzione e quali rischi comporta lo spreco alimentare.
- Azione: dopo aver appreso i concetti, è tempo di passare all’azione e diventare Waste Warrior. In questa sezione vengono forniti tantissimi consigli per evitare il più possibile gli sprechi alimentari, partendo dall’analisi del modo in cui si fa la spesa o si dispongono i cibi nel frigorifero.
- Sensibilizzazione: è importante diffondere al meglio alcuni messaggi, e per farlo il passaparola è fondamentale. Il cambiamento passa anche dall’imitazione. In questa sezione vengono dati alcuni consigli per sensibilizzare le persone intorno a noi rispetto alle tematiche affrontate nelle due sezioni precedenti.
Alla fine di ogni capitolo, nel manuale ci sono tantissime attività da svolgere, da soli o in classe, come il test dei sensi per capire se i cibi sono ancora buoni, il diario di classe per valutare quanto cibo si spreca in mensa e così via. Ecco un esempio delle attività proposte:
Il progetto per le scuole di Too Good To Go
A supporto del manuale, Too Good To Go ha realizzato per le scuole primarie una presentazione da mostrare a bambine e bambini. Nelle slide che potete scaricare qui, sono riassunti i temi trattati nel libro: un ottimo punto di partenza a disposizione di voi insegnanti, quindi, per lavorare insieme sull’argomento.
Tra le slide, troverete anche il video Life of a strawberry (La vita di una fragola), in cui viene raccontato il ciclo di vita di una fragola e della frutta in generale. Un video molto chiaro e interessante che, con estrema semplicità, spiega bene ai bambini cosa accade può accadere a un prodotto alimentare: dalla raccolta al confezionamento, dalla spedizione all’arrivo sul banco del supermercato, dal nostro frigorifero a… beh, purtroppo al cestino della spazzatura!
Sul canale Youtube dell’app, inoltre, sono presenti tantissimi video con consigli per ridurre lo spreco alimentare nella vita di tutti i giorni, comprese le aule scolastiche. Ti lasciamo un video a titolo di esempio: