Il 27 maggio 1991 l’Italia ratificava la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, sancisce i diritti di tutti gli esseri umani dal momento in cui nascono alla maggiore età. Riconosce bambine, bambini e adolescenti non più soltanto come oggetto di tutela da parte degli adulti, ma come soggetti di diritti civili, sociali, culturali, politici ed economici.
In occasione del trentennale, il Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus, ICWA (Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi), ed Edizioni Piemme portano in libreria un volume davvero speciale. Venti articoli della Convenzione particolarmente rilevanti diventano lo spunto per venti racconti, firmati da autori amatissimi da bambini e ragazzi, racchiusi nell’antologia Dalla parte dei bambini (Il Battello a Vapore).
Ad accompagnare le spiegazioni dettagliate di ogni articolo, le efficaci illustrazioni di Silvia Crocicchi.
«Giovani lettrici e lettori incontreranno, come in un lungo viaggio, bambini in fuga dal dolore e dalla sofferenza, bambini che hanno a cuore le vite degli altri. E poi adulti in difficoltà, talvolta spaventati o incapaci di comprendere, altre volte capaci di generosità e coraggio. Come davvero accade nella vita.
Spesso le storie restano aperte, senza che ne sia scritto un finale certo. Offrono così a chi legge la possibilità di porsi delle domande e immaginare il proprio percorso e le proprie scelte nei panni dei protagonisti.
Impegnarsi per promuovere e tutelare i diritti di bambine, bambini e adolescenti significa anche narrarne la sofferenza e la felicità, far conoscere le loro storie. Invitarli a leggere, a fantasticare, a raccontarsi e ad ascoltare» ribadisce nella prefazione Carmela Pace, Presidente Comitato Italiano per l’UNICEF Fondazione Onlus.
«Diritti dei bambini e scrittura per l’infanzia sono due ambiti strettamente correlati. Gli scrittori e le scrittrici per ragazzi parlano di bambini e per i bambini. Sono attenti a rispettarne le peculiarità, i bisogni, le emozioni e i desideri» sottolinea nella sua introduzione Fulvia Degl’Innocenti, presidente ICWA. «In ogni storia c’è una speranza. Questo perché le organizzazioni e le istituzioni che lottano per il pieno godimento di questi diritti sono sempre maggiori. UNICEF ne è il simbolo, e la collaborazione con ICWA è un segnale forte di sinergia e comune attenzione all’infanzia».
Uno strumento fondamentale per conoscere i diritti degli esseri umani,
per creare uno scambio di opinioni
e per educare alla consapevolezza
che la voce di ogni bambina e bambino va ascoltata.
In coda al volume, è incluso il Passaporto per i Diritti, che riassume i 54 articoli della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: una risorsa utile per il tuo lavoro in classe, da scaricare e stampare subito.