Cosa si prova a rivedersi bambine? Ma soprattutto, quali sono le emozioni che suscita ritrovare se stesse in un romanzo scritto a soli 12 anni? Quali ricordi affiorano?
Come Lia Levi stessa scrive nell’introduzione del volume, “Un libro compilato da me in tempi così lontani (…) è stato uno scossone forte. Un documento quasi dimenticato che giunge dal passato, nascosto come un clandestino nelle viscere di un altro documento del passato. C’è da rimanere scombussolati:”
Lia Levi, attraverso un video dedicato a tutti gli insegnanti, condivide la storia di un inaspettato ritrovamento: quello di un romanzo rimasto nascosto per molti anni nel diario della madre.
Raccontando l’emozione di quel momento, l’autrice ci riporta nella drammatica Storia degli anni della Seconda Guerra Mondiale; ma soprattutto ci fa sentire vicini a quella ragazzina così desiderosa di superare gli ostacoli e di realizzare i propri sogni. Primo fra tutti quello di diventare una scrittrice.
Lia Levi ha vissuto da bambina l’esperienza delle persecuzioni contro gli ebrei, prima con le Leggi razziali, poi con l’occupazione dei tedeschi in Italia. Si è salvata grazie al rifugio in un istituto di suore e, dopo la guerra, ha proseguito gli studi fino alla laurea in Filosofia.
Oggi è una delle più affermate scrittrici italiane e ha all’attivo numerosi libri per adulti e ragazzi.
Nel 2018 con il romanzo Questa sera è già domani (Edizioni E/O) ha vinto il Premio Strega Giovani.
Sui temi a lei più cari, l’autrice ha pubblicato con Il Battello a Vapore:
- Il Giorno della Memoria raccontato ai miei nipoti – dai 9 anni
- La ragazza della foto – dai 9 anni
- Che cos’è l’antisemitismo – dai 9 anni
- Un cuore da Leone – dai 7 anni
Sono usciti invece per Mondadori:
- Il segreto della casa sul cortile – dagli 11 anni
- La perfida Ester – dai 7 anni