Sentirsi sicuri prendendosi per mano. Cercare la salvezza nell’abbraccio di un genitore. Scoprire la propria passione grazie alle parole di un adulto.
I bambini e le bambine, si sa, imitano le persone che stanno loro intorno. Che siano figure di riferimento come docenti, parenti, o amici, tutti hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo del loro carattere.
La scuola è il luogo in cui si formano amicizie, si impara il valore del confronto, si scopre il bello dello stare insieme; lo spazio ideale in cui costruire man mano la propria identità e, attraverso l’incontro con l’altro, creare relazioni significative.
Per questo è importante parlare in classe di relazioni e legami che uniscono le persone, che siano grandi o piccine. Sono proprio queste, infatti, a dare un senso alla vita.
Per farlo, abbiamo selezionato alcuni libri che affrontano questa tematica e che, attraverso storie diverse per genere e contesto, pongono l’accento sull’attenzione ai bisogni di bambine e bambini. A partire da Certe notti ti guardo dormire, la storia in cui Antonio Paciletti racconta di quando e come ha conosciuto Enok, il bambino che è diventato poi suo figlio.
Nel libro si parla di un legame iniziato grazie a una chiamata e una fotografia arrivata per email: per raccontarlo meglio, lasciamo la parola all’autore, a Beatrice, sua moglie, e a Enok.
Certe notti ti guardo dormire
di Antonio Paciletti
Antonio e Beatrice conoscono Enok, loro figlio, quando ha tre anni, indossa ciabatte rosa di almeno due taglie più grandi e una maglietta piena di buchi.
Adottare un bambino non è semplice ma dopo tante scartoffie, incontri con psicologi e viaggi intercontinentali, arriva finalmente la quotidianità fatta di abbracci e coccole. In una parola: felicità.
Il libro racconta la testimonianza di Antonio e sua moglie, dal giorno in cui hanno ricevuto la telefonata che ha cambiato per sempre la loro vita.
Storie di un cortile buio
di Lia Levi
Tutti abbiamo bisogno di sentirci parte di un gruppo. A volte è proprio la speranza che disegna i fili che ci legano alle altre persone.
Le comunità sono importanti per lo sviluppo di un bambino: tutti hanno bisogno di profumi, sapori e suoni da chiamare “casa“.
In questa storia, la luna sbircia le finestre illuminate di alcune case. Le persone al loro interno sono tanto diverse, eppure hanno tutte qualcosa in comune: sono esseri umani.
Il leone di Marte
di Jennifer L. Holm
I legami profondi possono instaurarsi solo creando un dialogo: Bell lo dovrà capire presto. Aprirsi agli altri non è segno di debolezza, ma di coraggio e umanità.
È inoltre l’unica soluzione possibile per salvare Marte, il Pianeta dove abita con il suo gatto, da un terribile virus che uccide tutti gli adulti. Da tempo infatti i Sai, i comandanti del suo popolo, hanno interrotto qualsiasi contatto con i terrestri. È tempo di ricucire i legami.
Rughe. Storia di un nonno
di David Grossman
Capire il concetto di “generazioni diverse“ non è per niente facile. Quando un nonno va prendere il nipotino all’asilo, scopre ben presto che il bambino non ha idea del passare del tempo.
Partendo dalle rughe sul suo volto, il nonno racconterà al bambino gli eventi felici e tristi che hanno reso unica la sua vita.
Il piccolo libro delle emozioni
di Geronimo Stilton
Litigare, fare amicizia, giocare, comprendere le altre persone richiede un grande sforzo emotivo. È importante saper dare un nome ai sentimenti che proviamo.
Per fortuna c’è Geronimo Stilton ad aiutarci con una macchina crea emozioni.
Se vuoi, trovi qui la lettura dei primi capitoli.