Il tema delle emozioni è sicuramente uno dei più discussi dalle persone che sono a contatto con i più piccoli: educatori, insegnanti, genitori, bibliotecari. La domanda che spesso ci si pone è “Come posso iniziare a parlare ai più piccoli di quello che provano?”, “Come spiegare loro cosa sono le emozioni?”.
Mondadori Ragazzi propone una nuova collana per bambini dedicata proprio alle emozioni: i piccoli volumi che fanno parte di Le mie emozioni sono un modo per iniziare a parlare di ciò che provano i bambini, per riconoscere insieme all’adulto le proprie emozioni e condividerle con serenità.
Abbiamo intervistato l’autrice e curatrice della collana Silvia Serreli.
Quanto sono importanti le emozioni nei bambini?
Molto. Siamo fatti di emozioni, siamo quello che proviamo, a maggior ragione i bambini che vivono i sentimenti senza filtri, senza maschere, sentendoli con tutta la loro forza.
Come aiutarli a esprimerle e riconoscerle?
Facendosi raccontare l’emozione che provano in quel momento e che magari li disturba. Penso alla rabbia, che spesso è così violenta da inglobare tutto, anche le cose belle; o alla gelosia, sentimento più sordo, direi quasi subdolo e fortemente molesto, al quale il bambino reagisce nei modi più disparati.
È giusta la condivisione con l’adulto di riferimento?
È importante non pressare, non indagare per forza su un malumore passeggero: un episodio di tristezza, di imbarazzo o di gelosia sono normali, fanno parte di noi, della vita, ed è un bene che ci siano. Ma un sentimento di tristezza continuo, o di rabbia prolungata nel tempo, che magari esplode in modo violento e distruttivo, meritano un’indagine, un ascolto: diventa fondamentale in questi casi essere presenti, come adulti, per aiutare a capire e a sciogliere il nodo che minaccia la serenità quotidiana del bambino.
I libri possono aiutare per parlare delle emozioni in modo semplice ed intuitivo?
Certamente. Ho pensato a Tobia come a un comune bambino, col suo carattere, le sue attitudini, i suoi difetti e pregi. Ogni episodio della collana si concentra su una emozione, ne racconta le cause e l’evolversi. Ne mostra i lati belli e quelli brutti, laddove presenti. Il bambino prende così coscienza del fatto che spesso abbiamo un modo comune di esprimere i sentimenti, sia nella mimica sia nei suoni, e il constatarlo, il prenderne atto credo che renda tutto più ridimensionabile.
Vi interessa il tema delle emozioni? Potete scaricare le due bibliografie che qui vi proponiamo: troverete altri titoli a tema, così da poter costruire un percorso, un’attività o un laboratorio.
Bibliografia EMOZIONI – parte 1
Bibliobgrafia EMOZIONI – parte 2