Arthur Pivell ha dodici anni e si è appena trasferito nell’Ovest con i suoi genitori. Arrivato nella nuova casa, nota subito la villa che vi sorge accanto, dove il sabato pomeriggio i ragazzi del posto usano ritrovarsi e divertirsi: musica, bibite, un magnifico giardino con piscina. Arthur non immagina che presto anche lui verrà invitato alla villa, e, per un caso fortuito, farà la conoscenza del padrone di casa, che nessuno degli invitati ha mai visto e di cui tutti parlano con curiosità e ammirazione: il piccolo Gatsby… “Il piccolo Gatsby era un idiota che, sotto sotto, nascondeva un ragazzo sensibile che però, ancora più sotto, nascondeva un idiota.” Perché leggerlo in classe Per parlare di classici attraverso una storia divertente, adatta a chi predilige l’umorismo e… la leggerezza.
LeggendoLeggendo31 Ottobre 2023