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BeBlade

Un posto senza nome. Un gioco di vita e di morte. Una battaglia all'ultimo sangue tra Cacciatori e Prede. Mia ha quindici anni e ha sempre amato le sfide. "Chiamaci quando sei pronta" le ha detto l'uomo con il cappello verde, dandole un biglietto con una serie di cifre. Lui riconosce sempre chi entrerà nel gioco. E lei lo fa. Dopo quella telefonata Mia si sveglia in un luogo che non conosce: sembra una città abbandonata, ma non lo è. Ci sono i Cacciatori, che sono sette e attaccano, e le Prede, che sono tante e muoiono. C'è chi cerca di nascondersi, chi si allea con i Cacciatori e chi vorrebbe ucciderli. Si dice che l'unica capace di opporsi a questo gioco spietato sia... Beblade. E Mia non ha dubbi, deve trovarla. Perché leggerlo in classe Un’avventura in cui emerge il coraggio della protagonista, lo stesso coraggio di Bebe Vio “reale”, che a poco più di vent’anni ha rivoluzionato il mondo dello sport, rendendo possibile ciò che sembrava impossibile. La disabilità e la possibilità di viverla in modo differente.  
Sergio De Falco
13 Giugno 2019

Da che parte stare

Sono passati vent'anni da quando, nelle stragi di Capaci e di via d'Amelio, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati assassinati dalla mafia insieme agli agenti della scorta. Alberto Melis, attraverso le parole delle loro sorelle, Maria Falcone e Rita Borsellino, ricostruisce l'infanzia dei due magistrati con l'intento di ricordare ai ragazzi il loro esempio, ma anche di dare un messaggio di speranza. Perché la mafia si può davvero sconfiggere se tutti noi, anche da piccoli, facciamo il nostro dovere, come diceva Falcone, e scegliamo di stare dalla parte giusta del mondo. Quella dell'onestà. Perché leggerlo in classe Una storia vera di mafia e di coraggio, attraverso due delle figure più emblematiche dei nostri tempi. Per parlare di mafia e onestà. Per chi lotta ancora, ogni giorno, contro la criminalità organizzata. Materiale didattico Scarica le schede con le attività
Luisella Marzaroli
13 Giugno 2019