Rachel, giovane studentessa ebrea, frequenta una scuola speciale, la Maison di Sèvres, e ama guardare il mondo attraverso la sua Rolleiflex. Con lo scoppio della Seconda guerra mondiale è però costretta a fuggire e a cambiare identità. Aiutata da una rete di partigiani, Catherine – questo il suo nuovo nome – dovrà nascondersi in luoghi sempre diversi e imparare a fidarsi di persone nuove, senza mai separarsi dalla sua macchina fotografica. Da questo lungo viaggio prenderà vita la sua testimonianza per immagini che invita a non dimenticare la bellezza nascosta nel quotidiano e che celebra gli eroi anonimi, che mettono a rischio la propria vita per salvare quella degli altri. Un viaggio che l'aiuterà a crescere e che la trasformerà in una donna libera. «Adoro guardare il mondo attraverso il mirino. Fermare il tempo con un clic.» Perché leggerlo in classe Per la capacità di raccontare una storia del passato con voce autentica e vicina, riuscendo a catturare sulla pagina e negli occhi del lettore le atmosfere della seconda guerra mondiale. Per la struttura dinamica, capace di restituire il ritmo serrato e la concitazione del vissuto della protagonista. Per la capacità delle autrici di intessere un perfetto dialogo tra il testo e le illustrazioni. (Fonte: Andersen)
Sergio De Falco13 Giugno 2019