«Quale voce racconterà la storia della Shoah
quando non ci sarà più alcun testimone vivente?»
È la domanda che si è posto Mario Calabresi, una delle penne più note del giornalismo italiano, oggi direttore della podcast company Chora Media, di cui è uno dei fondatori, e autore della newsletter settimanale Altre/Storie.
Chi racconterà quegli orrori e testimonierà, per evitare che la Storia si ripeta? Chi parlerà quando non ci sarà più nessuno ad aver vissuto l’Olocausto? La risposta è difficile, ma uno spiraglio, in mezzo a tutti questi quesiti, viene da un ragazzo come tanti, Joshua Edwards.
Ma chi è Joshua?
Calabresi racconta la sua storia tra le pagine di Sarò la tua memoria, il suo primo libro per ragazzi.
Joshua è un ragazzo italo-afroamericano, con un sacco di capelli riccissimi in testa e grandi speranze per il futuro, come tutti quelli della sua età. È anche ebreo da parte di madre, ed è soprattutto il nipote di Andra Bucci, una delle poche bambine sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
In Sarò la tua memoria, Mario Calabresi non riporta solo le parole di Joshua, ma anche i gesti che il ragazzo decide di compiere per farsi testimone. In particolare l’esperienza vissuta quando era poco più che adolescente: una settimana intera in cui ha voluto sperimentare di persona il drammatico periodo attraversato dalla nonna nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau, provando a vivere in condizioni molto simili.
Un’esperienza dura e cruda che, seppur di breve durata, gli ha fatto provare una punta dell’orrore di quello che è stato e lo ha spinto ancora di più a voler perpetrare la memoria della nonna e di tutti quelli che hanno vissuto la Shoah.
Da quando ha scoperto, a soli quattro anni, la storia della nonna Andra Bucci, sopravvissuta ad Auschwitz, Joshua ha deciso che il suo obiettivo nella vita sarebbe stato quello di essere un testimone della Shoah, e che avrebbe continuato a raccontare la storia della nonna e di tutte quelle persone che hanno perso la vita nei campi di concentramento.
La trama di Sarò la tua memoria
Joshua ha quattro anni quando ascolta attento l’inizio di una storia terribile, quella della nonna Andra, sopravvissuta ad Auschwitz insieme a sua sorella Tatiana e ad altri cinquanta bambini.
L’epilogo di quella fiaba crudele arriva dopo molti anni, ma intanto dentro Joshua nasce una domanda: quale voce racconterà la Shoah quando non ci sarà più alcun testimone vivente?
L’occasione per trovare una risposta si presenta quando a scuola gli viene chiesto di raccontare un’esperienza per lui importante. Joshua quell’esperienza decide di viverla e annuncia ai professori che si calerà per una settimana nei panni di sua nonna bambina, quand’era prigioniera in un campo di sterminio.
Così, per sette giorni, Joshua si rinchiude nel garage di casa dove patisce freddo, fame, fatica, solitudine, noia. E alla fine, anche se solo in parte, comprende quello che hanno passato la nonna e tutti coloro che sono stati deportati come lei. E racconta. E non smette di raccontare, perché nessuno dimentichi.
Il libro di Andra e Tatiana Bucci
La nonna di Joshua, Andra Bucci, insieme alla sorella Tatiana Bucci, è l’autrice del libro Il baule dei segreti, nel quale viene raccontata l’infanzia delle due sorelle: la pace trovata a Fiume all’inizio del Novecento, l’entrata in vigore nel 1938 delle leggi razziali, l’arresto, la deportazione ad Auschwitz, la Liberazione, i giorni tristi dell’orfanotrofio e infine l’insperato ricongiungimento con i genitori.