Per mettere da parte i luoghi comuni e capire che la vita offre grandi possibilità a tutti.
È la sera di Capodanno. Nicole e la sua famiglia stanno ascoltando il discorso del Presidente della Repubblica, ma all’improvviso tutti ammutoliscono: Sergio Mattarella sta parlando proprio di Nicole… «Che ho fatto?» chiede lei, spaventata. Ma Niki non ha combinato nulla, viene citata perché è una campionessa del mondo, ma una campionessa un po’ speciale: è nata con la sindrome di Down. Un problema? Non per lei. La sua vita è come correre i 100 metri controvento: ci mette un po’ di più ma taglia sempre il traguardo. E vince. Perché fin da bambina le hanno spiegato che “è vietato dire non ce la faccio”. La sindrome di Down non è quella disgrazia che tutti credono. Per noi la vita è possibile! E non ne vogliamo una straordinaria, ci basta dimostrare quanto sia meravigliosa la nostra normalità.
Perché leggerlo in classe
- Nell’esempio di Nicole e della sua famiglia, il coraggio di affrontare situazioni difficili.
- Un’occasione per parlare di sport, spirito di squadra, determinazione nel superare i propri limiti.