Dodici storie di ordinaria fragilità, raccolte da un giornalista e attivista dei diritti umani e civili.
C’è chi alla vigilia di un giorno importante scrive a sua sorella Costanza. Si chiama Iacopo Melio, ha ventotto anni ed è un attivista per i diritti umani e civili. Iacopo, di mestiere, raccoglie e racconta le storie degli altri, storie di ordinaria fragilità e straordinaria resilienza, storie di persone a volte sperdute o sovversive, persone che chiedono risposte o soltanto ascolto. Sono i cavalieri con la macchia e con la paura, come lui ama definirli, e sono quelli che vanno avanti nonostante tutto, che ci provano sempre, che non smettono di sognare e di mettersi in gioco. Sono così i dodici protagonisti delle storie di questo libro, acceso dai colori e dalla poesia di Agnese Innocente e pensato come una passeggiata in mezzo alle emozioni: cogliendo insieme a Costanza un fiore dopo l’altro, percorrendo i sentieri di tante vite, noi lettori torniamo a casa con un pugno di bellezza da tenerci stretta, il cuore più grande e la speranza di vivere in un mondo ogni giorno migliore.
Tra i dodici fiori per Costanza, ce n’è uno seminato da Guido Catalano e uno dalla mamma di Iacopo e Costanza, Barbara.
Perché leggerlo in classe
- Un giovane giornalista e attivista, vincitore del premio “Cittadino Europeo” (Parlamento Europeo, 2017) e nominato “Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica” (Quirinale, 29/12/18), offre ai ragazzi un messaggio potente di forza e resilienza, ma anche di fragilità e debolezza.
- Un libro che aiuta a guardare la realtà senza veli, in un percorso che aiuta a crescere, con molto coraggio.
- Le illustrazioni della giovane e talentuosa Agnese Innocente possono diventare lo spunto per parlare di uso del colore, stile pittorico, utilizzo delle immagini a corredo di una storia.