Dall'autrice di "La casa che mi porta via", un nuovo romanzo sull'importanza dell'unità e dell'amicizia.
Sull’isola di Morovia vivono umani e alkonost, creature a metà tra esseri umani e uccelli. Da tempo, però, la convivenza tra i due popoli non è pacifica, a causa di una terribile onda anomala che anni prima ha colpito la nave su cui viaggiavano i sovrani dell’isola e molti essere umani. Questi ultimi hanno accusato gli alkonost di aver utilizzato il loro canto magico per fare del male.
Linnet, giovane alkonost che però non ha il dono del canto, sente molto la mancanza di sua madre, morta nel tragico evento, e dei suoi amici umani, che da allora la odiano.
Quando suo padre viene catturato per aver rubato un gioiello prezioso, Linnet si trova a intraprendere un viaggio insidioso, tra pozze di alligatori, sabbie mobili e mille altri pericoli, e dovrà trovare il coraggio di mettersi in gioco e far sentire la sua voce per salvare suo padre e l’isola.
Perché leggerlo in classe
- Per imparare a superare la paura del diverso in nome della libertà e dell’amicizia.