Un giallo di colore italiano con un protagonista irresistibile.
Ernesto ha dodici anni, occhiali spessi e una camminata sbilenca. È così dall’incidente d’auto che gli ha portato via la nonna, amatissima, la nonna dei proverbi e delle lezioni di vita, la nonna a cui in cambio di un abbraccio strappava quasi tutto. Ernesto ha un amico, Lucio, che come un grillo parlante gli fa venire mille dubbi e lo mette in guardia su tutto. Ma siamo sicuri che sia sincero? Ha poi anche un altro amico che si chiama Elien e viene da lontano. Ernesto ha una passione per una sua compagna di scuola, Martina, ma sa che lei non lo noterà mai. Finché un giorno Martina non sparisce di colpo, gettando nel panico la comunità. Per Ernesto è l’occasione per ritrovarla, componendo il puzzle di un mistero che gli adulti, neanche quelli che dovrebbero saperlo fare per mestiere, riescono a risolvere. Ed è l’occasione per trasformarsi di colpo da sfigato Quattrocchio a magnifico eroe salvatore.
Una storia che fa ridere e che commuove; un protagonista irresistibile che ha coraggio da vendere, anche se non lo sa ancora.
Perché leggerlo in classe
- Un romanzo vivo e tenero, un autore che ha conquistato in fretta grandi scrittori e lettori d’eccezione.
- “Questo libro mi è piaciuto un casino. Non tanto, un casino.” Marco Malvaldi
- “È un libro per ragazzi, questo. Ma la sua onda delicata sa trasportare anche gli adulti. Perché Ernesto, che ha 12 anni ed è tutto sgangherato, è tutti noi. Quello che siamo stati e ancora siamo. Fragilissimi ed eroici insieme.” Luciana Littizzetto