Un romanzo che parla di senso di inadeguatezza e ansia sociale scritto da Camilla Mancini
Celeste vive quella che agli occhi di tutti è la vita perfetta. Vestiti firmati, casa grande, scuola internazionale, autista, club di tennis e… papà famoso. Sì, perché a quanto pare Celeste sarà sempre solo questo: la figlia di Vittorio Lucci, il famoso attore che è riuscito a sbarcare a Hollywood. Ecco, tutto molto divertente. E glamour, come dicono in tanti.
Ultimamente, però, Celeste sta arrancando, ha bisogno di trovare il tasto pausa. Finge di essere serena, ma ha la sensazione che tutto intorno a lei stia andando in frantumi. Veronica, la sua amica di sempre, ha deciso di smettere di mangiare, suo padre non c’è mai e Romeo, il ragazzo con cui sta cercando di costruire una storia, vive in un mondo troppo diverso dal suo.<BR>
A volte, però, basta davvero una pausa per capire cosa conta sul serio. Basta alzare gli occhi e osservare. A volte basta il battito d’ali di una farfalla per capire dove ti sta guidando, qual è la tua strada.
Perché leggerlo in classe
- Un libro che parla di adolescenza, senso di inadeguatezza, ansia sociale e dell’importanza della salute mentale, anche nel mondo dei vip che agli occhi esterni sembra sempre perfetto.