Una brillante commedia contro ogni stereotipo di genere.
Quando la professoressa Frigerio chiede ai suoi alunni di pensare a un tema per lo spettacolo di fine anno, in 1ªC scoppia un putiferio: i maschi fanno battutine stupide sulle ragazze e le femmine non hanno più intenzione di stare zitte e sentirsi discriminate. Frigerio elabora quindi la sua idea. Per il copione dello spettacolo ci sarà un’unica regola: i maschi scriveranno e interpreteranno le parti femminili, mentre le femmine quelle maschili. Gli sfortunati prescelti – Sara, Nina, Alice, Giovanni, Iachi e Tommi – dovranno immedesimarsi le une negli altri e viceversa. Ma come si fa a capire che cosa vuol dire trovarsi nel corpo dell’altro sesso? Problema risolto: a osservarli da vicino ci sono infatti sette divinità scese direttamente dall’Olimpo che aspettano solo di assistere all’esperimento. E così, dopo una notte di tuoni e fulmini, dovranno affrontare un’esperienza sconvolgente che li costringerà a mettersi nei panni degli altri. Letteralmente.
Perché leggerlo in classe
- Per iniziare un dibattito sugli stereotipi di genere, tema di grandissima attualità.
- Per imparare l’importanza di non giudicare senza prima essersi messi nei panni degli altri.