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Scopri il libro

Per questo mi chiamo Giovanni

Un bambino alla scoperta di una storia importante che lo riguarda da vicino.

Il libro Per questo mi chiamo Giovanni narra la vita di Giovanni Falcone, attraverso il racconto di un padre al figlio che porta il nome del magistrato.

Il protagonista è infatti Giovanni, un bambino di Palermo, che sta per compiere dieci anni. Il padre, come regalo di compleanno, lo guida attraverso la città di siciliana per spiegargli come mai ha scelto di chiamarlo proprio con quel nome.

Tappa dopo tappa, nel racconto prendono vita i momenti chiave della storia di Giovanni Falcone, il suo impegno, le vittorie e le sconfitte, l’epilogo. Giovanni scopre che il papà non parla di cose astratte: la mafia c’è anche a scuola, la mafia è una nemica da combattere subito, senza aspettare di diventare grandi.

A trent’anni dalla strage di Capaci, una nuova edizione del romanzo più venduto di sempre sulla lotta alla mafia, con un’intervista a Maria Falcone.


Perché leggerlo in classe

  • È un libro su Giovanni Falcone, che racconta in modo coinvolgente, e alla portata di tutti, la storia del magistrato che ha combattuto contro la mafia, per la giustizia e la legalità.
  • Un esempio per imparare a riflettere sui confini tra giustizia e sopruso e dire di no alle prepotenze, cominciare dalla scuola e dal loro quotidiano.
  • La lettura di questo libro è un ottimo punto di partenza per la scrittura di un tema su Giovanni Falcone.

Schede didattiche sul libro Per questo mi chiamo Giovanni

Scarica le schede didattiche con le attività adatte a comprendere meglio il libro.


Estratto di lettura

Scarica le prime pagine del libro

Autore

Luigi Garlando

LUIGI GARLANDO è la firma di punta della "Gazzetta dello Sport" e autore di numerosi libri per ragazzi e non. Il suo Per questo mi chiamo Giovanni è uno dei libri più letti e adottati nelle scuole italiane. Con Rizzoli ha pubblicato anche Camilla che odiava la politica, L'estate che conobbi il Che (Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2017), Io e il Papu, Il mestiere più bello del mondo. Faccio il giornalista, Vai all'Inferno, Dante! e Siamo come scintille.