Per riflettere su un capitolo della nostra storia che non deve essere dimenticato.
Carlo, che adora guardare i treni e decide di usarli come nascondiglio; Hannah, che da quando hanno portato via suo fratello passa le notti a contare le stelle; Émeline, che non vuole la stella gialla cucita sul cappotto; Dawid, in fuga dal ghetto di Varsavia con il suo violino. Le storie di quattro ragazzini che, in un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione.
Questo libro utilizza la font Leggimi, creata da Sinnos Editrice, che collabora con il Battello a Vapore nella realizzazione dei libri ad Alta Leggibilità.
Perché leggerlo in classe
- Per parlare di guerra, infanzia, approfondendo l’argomento della Shoah.
- Con questo libro Daniela Palumbo ha vinto il Premio letterario Il Battello a Vapore edizione 2010.