Dall'autrice di "Le valigie di Auschwitz" una storia su diversità e accoglienza.
Di notte gli abitanti di Marechiaro non riescono più a chiudere occhio. Dalla torre diroccata in cima alla collina arrivano ululati, lamenti e gemiti terrificanti. È un fantasma? Un lupo mannaro? O forse un orco cattivo? Raccogliendo tutto il suo coraggio, la piccola Tina decide di andare a scoprirlo da sola!
Perché leggerlo in classe
- Una storia sul potere delle storie, perfetta per la lettura in classe ma anche da consigliare per la lettura in famiglia.
- L’autrice ha acquisito popolarità e credibilità presso gli insegnanti grazie ai suoi precedenti successi: storie che affrontano temi importanti e comunicano ai ragazzi valori come l’accoglienza, il rispetto, la capacità di affrontare con coraggio ogni situazione.