Una storia emozionante sulla morte che non ferma l’amicizia e i grandi progetti.
Che succede se un bel giorno il cane dei nuovi vicini azzanna la tua gallina migliore? E se poi proprio il figlio di quel vicino, tale Vusi, finisce per farti domande inopportune? Ecco, per Clucky la faccenda si conclude tirando a Vusi un bel pugno sul naso. Ed è solo l’inizio della storia. Dopo questo primo incontro, infatti, i due decidono di firmare un armistizio in nome di un progetto comune: girare un film di zombi. E piano piano capiscono di non essere poi così diversi da come pensavano, uno fissato con i numeri e le operazioni, l’altro con il cinema dell’orrore, ma entrambi alle prese con guai ben più grandi di loro: il padre di Clucky è morto e da allora la madre non esce di casa, mentre Vusi è affetto da una grave forma di leucemia.
Tra corse proibite in bicicletta, fiumi di sangue finto e riprese in vecchi capannoni abbandonati, Clucky e Vusi sfideranno l’impossibile, trascinandoci nell’avventura e nel mistero. Facendoci ridere e piangere. Mostrandoci che nessuna forza è maggiore di quella che tiene stretti due amici. E che per ogni fine c’è sempre un nuovo inizio.
Perché leggerlo in classe
- La storia ha un impianto semplice, facile da seguire, ma le vicende si susseguono a un bel ritmo, che tiene stretti alla pagina.
- Commovente, tocca i temi della morte e della malattia, della povertà e della delinquenza, in modo delicato e non banale.