Le grandi domande dell'uomo in un romanzo capitale.
Ho l’impressione che il mondo in cui sono cresciuta si trovi circa a metà strada tra il mondo de La coscienza di Zeno e il nostro mondo attuale. Cambiano il lessico, il mondo, la società, ma esistono sempre persone che si percepiscono estranee al gruppo in cui sono inserite (il nome Zeno evoca xenos , lo “straniero” in greco) o, addirittura, si affannano contro il loro destino: quello di rappresentare l’animale zeta del branco. (dalla prefazione di Helena Janeczek)
Perché leggerlo in classe
- Uno straordinario romanzo della letteratura italiana dei primi del Novecento, tra i più consigliati a scuola.
- Una edizione integrale, con prefazione d’autore e contenuti speciali, che rendono i Classici ancora più interessanti e vicini ai ragazzi.