Avere il coraggio di fare un passo avanti per non ridurre nessuno a "invisibile".
Questa storia comincia con un ragazzo che prende il suo zaino, scende le scale e si incammina verso scuola. Sarebbe potuto essere un venerdì come tanti, se non ci fosse stato il compito di matematica all’ultima ora. E se, in quell’occasione, il ragazzo avesse dato un’altra risposta, forse le cose sarebbero andate diversamente. Ma quella risposta gli cambia la vita. Da un giorno all’altro, il suo mondo si popola di mostri: mostri che se ne vanno per poi tornare, mostri che feriscono, umiliano, sbeffeggiano. Mostri che guardano, che girano la testa dall’altra parte. Il ragazzo sente crescere dentro di sé la rabbia e l’odio, ma non sa come buttare fuori il fuoco che gli brucia dentro. Vorrebbe trasformarsi in un supereroe: come loro, vorrebbe avere un potere, un potere molto grande, capace di impedire che gli si faccia di nuovo del male. E alla fine quel potere lo trova. L’invisibilità.
Invisibile si è aggiudicato il primo premio per la scuola secondaria nel corso dell’edizione 2021 del Premio Letteratura Ragazzi di Cento, un’iniziativa di Fondazione Cento che ogni anno premia i migliori libri destinati a bambini e ragazzi
Perché leggerlo in classe
- Per parlare di una tematica difficile e all’ordine del giorno nelle scuole, quella del bullismo, provando a mettersi nei panni dell’altro.
- Un romanzo corale, che racconta un caso di prevaricazione dal punto di vista della vittima ma anche degli amici, dei genitori, dei professori, e dei bulli stessi, e per questo si presta a letture condivise.