Uno scrigno di storie, leggende, magie dalla tradizione italiana. Per credere, come Calvino, che le fiabe sono vere.
La bizzarra storia del visconte Medardo di Terralba che, colpito al petto da una cannonata turca, torna a casa diviso in due metà (una cattiva, malvagia, prepotente, ma dotata di inaspettate doti di umorismo e realismo, l’altra gentile, altruista, buona, o meglio “buonista”). «Tutti ci sentiamo in qualche modo incompleti» disse Calvino in un’intervista «tutti realizziamo una parte di noi stessi e non l’altra.»
Perché leggerlo in classe
- Per chi vuole leggere un libro che contrappone il bene e il male, tra realtà e fantasia.
Materiale didattico
Appositamente predisposte per la Scuola Secondaria di 1° grado, le SCHEDE DIDATTICHE comprendono attività di comprensione, analisi, riflessione e scrittura, favorendo non solo l’approfondimento dell’opera di Calvino, ma anche il confronto sui temi affrontati nel romanzo. Le schede contengono inoltre alcuni spunti legati all’Educazione Civica.