Un romanzo per imparare ad amare i numeri!
Maria si è appena trasferita con la famiglia da un paesino del Sud a uno vicino a Torino. Tutto è cambiato, tranne il suo amore per i numeri e la matematica. Un giorno sotto la carta da parati della casa dove abita – una vecchia villa con giardino che deve essere interamente restaurata – trova le pagine di un quaderno scolorito. Attraverso una caccia al tesoro a colpi di indovinelli matematici scoprirà che quelle sono le operazioni di un genio indimenticato: Giuseppe Peano, che con i suoi studi riuscì a rendere l’aritmetica più semplice e chiara per tante generazioni di studenti. Un romanzo per appassionarsi ai problemi aritmetici e all’approccio matematico al mondo, con tante schede di curiosità, aneddoti e formule impossibili.
Leggi qui “Giocare a raccontar la matematica”, l’articolo di Roberto Morgese.
Perché leggerlo in classe
- Il libro va incontro all’attuale e crescente interesse per la divulgazione scientifica e matematica.
- I giochi matematici inseriti nella narrazione rendono la materia comprensibile a tutti.
- La scrittura accattivante e briosa di uno dei vincitori del Premio letterario Il Battello a Vapore.