Dallo scrittore premio Nobel, il capolavoro sulla ricerca dell'identità.
Siamo stati messi al mondo senza libretto delle istruzioni; cerchiamo di costruire la nostra vita alla cieca, sperando di non combinare danni, smontando le cose quando sono storte e ricominciando da capo, per poi sbagliare ancora. Mattia Pascal, che è anche Adriano Meis, che muore due volte e due volte rinasce, è come siamo tutti quanti, nessuno escluso. Nelle sue tante vite, ci sono le nostre vite; nelle situazioni assurde in cui si caccia, ci sono le nostre situazioni assurde, quelle a cui nessuno crede quando proviamo a raccontarle. (dalla prefazione di Cristiano Cavina)
Perché leggerlo in classe
- Uno straordinario romanzo della letteratura italiana dei primi del Novecento, tra i più consigliati a scuola.
- Una edizione integrale, con prefazione d’autore e contenuti speciali, che rendono i Classici ancora più interessanti e vicini ai ragazzi.