Il libro più letto nelle scuole per comprendere l'orrore dell'Olocausto.
Berlino, 1942. Un giorno, di ritorno da scuola, Bruno scopre che il papà ha ricevuto una promozione e che presto la loro famiglia dovrà trasferirsi lontano. La nuova casa si rivela un luogo desolato, dove non c’è niente da fare e nessuno con cui giocare. Solo un’alta recinzione, lunga fin dove lo sguardo si spinge, a separare Bruno dalle strane persone che si vedono in lontananza. Ma è proprio esplorando questo confine che Bruno incontra Shmuel, un bambino come lui ma dalla vita molto diversa dalla sua.
Perché leggerlo in classe
- Scritto con la potenza della fiaba, un libro fondamentale per parlare dell’orrore della Shoah.
- Dal romanzo è stato tratto l’omonimo film di Mark Herman.