Un viaggio poetico alla ricerca della propria unicità, liberi da etichette e pregiudizi.
Googol non ne può più: non sopporta le mille domande che la gente fa in continuazione… Hai mangiato? Cosa vuoi fare da grande? Quanti anni hai? Sei un bambino o una bambina? Desidera trovare un posto dove si possa essere semplicemente se stessi, senza regole, stereotipi e imposizioni. Così si lascia tutto e tutti alle spalle e si mette in viaggio. Scoprirà luoghi bizzarri e incredibili, come Mundus Mundibulus, terra di saggi e animali, o l’insolito villaggio delle CapeQuadrate, dove a chi è troppo diverso non è permesso restare… E ancora, un bosco fatto di sole parole, e un cielo pieno di mongolfiere e viaggiatori tutti differenti. Riuscirà Googol a trovare il suo posto nel mondo?
Un racconto poetico che ci porta in un universo immaginario, apparentemente lontano eppure vicino a noi, che invita a seguire le nostre inclinazioni e i nostri desideri, rendendoci liberi di essere unicamente noi stessi.
Perché leggerlo in classe
- Un testo delicato e riccamente illustrato per trasmettere il messaggio che tutti sono unici e speciali, ognuno alla propria maniera, e sull’importanza di essere chiunque si voglia essere.