Uno scrigno di storie, leggende, magie dalla tradizione italiana. Per credere, come Calvino, che le fiabe sono vere.
C’era una volta un padre che aveva un figlio solo… Così inizia la fiaba “La scuola di Salamanca”, in cui un ragazzo va a lezione per imparare a tramutarsi in ogni creatura. Una principessa crea con le proprie mani Il Reuzzo Peperone e se lo sposa, ma rischia di perderlo a causa della Turca-Cane. Un Re imprudente osa prendere in giro una vecchia Gobba, zoppa e collotorto, ma il giorno dopo si renderà conto, suo malgrado, di aver avuto a che fare con una potente fata. I due negozianti di mare litigano per la perdita di un figlio che, sopravvissuto, vivrà una meravigliosa avventura tra palazzi incantati e principesse da salvare. C’è poi il bellissimo Sandrino che, per apparire più brutto e arricchirsi, fa un patto pericoloso per ottenere Le brache del Diavolo. Il Re di Principesse maritate al primo che passa dovrà invece dotarsi di molti oggetti fatati e affrontare prove difficilissime prima di riuscire a sposare la sua bella Fiorita.
Sei fiabe piene di magia e incanto che prendono forma nelle suggestive e delicate illustrazioni di Giovanni Manna.
Perché leggerlo in classe
- Per non dimenticare la tradizione favolistica italiana.
- Per sorridere con i personaggi più buffi e sgangherati. Per sognare con le principesse e le fate. Per aver paura… ma appena appena, non troppo.
- Perché le nuove edizioni sono riccamente illustrate a quattro colori.