Cosa fare se la vittima di un omicidio il giorno dopo ricompare in classe?
Appena arrivato al Collegio degli Orologi, un’imponente costruzione abbarbicata sulle Alpi, il giovane orologiaio Tobias è inquieto: in quella scuola, per giunta femminile, non solo ci sono trecento orologi da sistemare, ma anche una strana atmosfera, come una presenza che osserva nell’ombra. E sarà proprio un’Ombra a uccidere una studentessa, Sibille, colpendola al volto con uno specchio. Ma poco dopo, Tobias si ritrova davanti Sibille, viva e vegeta. Chi è dunque quella ragazza uccisa? L’unico sospettato pare essere Tobias. Purtroppo la sua fedina penale non è delle più pulite, però non è un assassino ed è intenzionato a dimostrarlo.
Perché leggerlo in classe
- Un giallo “a camera chiusa” perfettamente orchestrato, con un colpo di scena finale imprevedibile.
- Il libro fa parte della collana Giallo & Nero, che sta continuando a riscuotere successo di critica e pubblico: un genere decisamente avvincente per i giovani lettori.