Un'amicizia vera, che sopravvive al distacco e alla lontananza, un inno alla libertà e all'identità.
Tripoli, 1938. Alì e Stella sono inseparabili. Trascorrono le giornate tra giochi e cavalcate a scoprire la magia e l’incanto del deserto, il mare di sabbia dove si sente solo la voce del vento. Ma lui è libico, lei è figlia di coloni italiani, e l’arrivo della guerra li costringe a separarsi. Il destino e il legame che hanno stretto, però, faranno sì che i loro cuori non si separino mai del tutto.
Perché leggerlo in classe
- Per parlare di Seconda guerra mondiale partendo da un punto di vista insolito, quello di una bambina “in esilio” a Cesenatico e quello di un ragazzino arabo membro della resistenza libica.
- Per parlare di identità, di uguaglianza, di famiglia e di libertà come elementi fondanti del nostro essere uomini e donne.
- Un libro ad Alta Leggibilità, che risulta quindi fruibile a tutti, anche a chi presenta qualche difficoltà nell’accedere al testo scritto.