Un mondo senza adulti e senza regole, dove gli eroi sono i ragazzi, coinvolti in una lotta continua per la sopravvivenza.
Aprile 1978: sono passati tre anni da quando un misterioso virus ha decimato tutti gli adulti di Berlino. In una città spettrale e decadente, gli unici superstiti sono i ragazzi e le ragazze divisi in gruppi rivali, che ogni giorno lottano per sopravvivere. Tutto cambia quando qualcuno rapisce il piccolo Theo e lo porta via dall’isola dove viveva con Christa e le ragazze dell’Havel…
Perché leggerlo in classe
- I consigli dei lettori di Berlin: «Perché racconta la storia di ragazzi che non potranno mai diventare grandi, ma sono obbligati a diventare veri uomini e vere donne. Perché nel profondo vorremmo tutti essere coraggiosi, anche se abbiamo ancora paura del buio.»