Questo sarà un Natale davvero spaziale!
In Lapponia a inizio ottobre Natale è già nell’aria: è il momento della prima grande ondata di lettere. Peccato che nell’enorme cassetta rossa di Babbo Natale non ce ne sia nemmeno una… Diciamocelo, è ora che Bi-enne, come lo chiamano i ragazzini su YouTube, si modernizzi! Non si mandano più lettere, ma email. Babbo Natale deve stare al passo coi tempi, crearsi dei profili social, svecchiarsi! Così, la notte prima della vigilia, ecco che i tecnici della NASA gli fanno trovare una turboslitta ipermoderna. Il giro di prova, però, non va esattamente come dovrebbe e Babbo Natale, insieme a Greta, la viziatissima figlia del re dei corrieri express, e a Mark, un ragazzino nerd cresciuto in orfanotrofio, si ritrova perso nello spazio. Più precisamente, su Zetazeta, nel buco nero Zeta. Il comitato di accoglienza è composto da strambi alieni dalle forme ancora più strambe e da un nugolo di giovani zetiani che li tempestano di domande. Manca pochissimo alla notte di Natale e Babbo non può deludere i milioni di bambini che lo aspettano sulla Terra… Oh, oh, oh! Come farà a riparare la slitta e a tornare dai suoi amati elfi?
Perché leggerlo in classe
- Una storia divertente che parla di diversità e inclusione, alla scoperta dello spirito del Natale.
- La vena ironica rende la lettura godibile dai più grandi, i capitoli brevi e le illustrazioni lo rendono accessibile anche ai più piccoli.
- Riccamente illustrato a colori, un libro perfetto da leggere e regalare a Natale.