Da un autore Premio Strega Ragazze e Ragazzi, un romanzo che ricorda le atmosfere di Karen Blixen e a Katherine Rundell.
Kenya, 1947. Archibald Arthur Cunningham vive a Kericho, in Africa, dove i genitori sono proprietari di una fiorente piantagione di tè. Ha solo cinque anni quando in un villaggio vicino viene al mondo un’elefantina. Un evento straordinario, che cambierà le sue giornate: dopo il primo sguardo, tra i due nasce un’amicizia fatta di giochi, avventure e musica. Archibald diventa così lo mtoto anayeongea na tembo, il bambino che parlava agli elefanti.
Quando, sei anni dopo, la famiglia Cunningham è costretta a tornare in Inghilterra, la separazione è dolorosa sia per il ragazzino sia per l’elefantessa. Passa molto tempo, e la vita porta Archibald sempre più lontano da Jumbo. Eppure il loro legame non si interromperà mai: né i cambiamenti di continente, né i molti colpi di scena dell’esistenza, riusciranno a cancellare il sentimento che lega un ragazzo e un’elefantessa, l’uomo e la natura.
Lluís Prats, con la sua narrazione schietta e magica al tempo stesso, dà vita a due personaggi indimenticabili. La storia di Archibald rimarrà impressa nell’immaginario di ogni lettore disposto ad aprire il suo cuore alla natura e alla libertà.
Perché leggerlo in classe
- Perché racconta l’amore profondo di un uomo per un animale e per la sua terra.
- Perché sensibilizza e fa ragionare sulle violenze ingiustamente subite dagli animali.