Una storia senza tempo, che si sviluppa attraverso il doppio linguaggio delle parole e delle immagini.
Roma, ai giorni nostri. Ben è un ragazzo autistico, adora i corvi, il latte e cioccolato, e si è appena trasferito in una vecchia palazzina nell’antico quartiere di Testaccio. All’ultimo piano di quella palazzina vive Alibel, una ragazza decisamente strana, che non va a scuola, non mangia quasi niente e ha pochissimi amici, tutte persone molto eccentriche. Come la Malastriga, per esempio, che ha il potere di vedere al di là delle apparenze e di cogliere le energie invisibili di cui è fatto il mondo. Ben e Alibel ancora non lo sanno, ma presto si troveranno risucchiati in un mistero che viene da molto lontano: centocinquant’anni fa, nella Roma papalina e corrotta, una bambina fu ingiustamente accusata di empietà e condannata a morte. Qual è il filo sottile che lega quella bambina e la nuova amica di Ben?
Un romanzo a due voci, una scritta e una illustrata, che racconta due storie che si intrecciano, un’amicizia molto singolare, e la Roma di oggi legata a quella oscura e misteriosa dei secoli passati.
Perché leggerlo in classe
- Per approfondire alcuni dei molteplici temi affrontati nella storia: la solidarietà, il coraggio, la paura, la comprensione, la condivisione.
- Per parlare di autismo con i ragazzi.
- Il libro offre anche un interessante spaccato della Roma dei secoli passati.
Materiale didattico
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