Venti racconti di sportivi che con il loro coraggio e la loro tenacia hanno provato a cambiare il mondo.
Essere un campione non significa soltanto conquistare una medaglia, battere un record, dominare nella propria disciplina, ma conquistare un primato morale, saper difendere un ideale nobile, dare un esempio. E combattere contro avversari sleali come la discriminazione razziale, politica o sessuale, contro malattie o infortuni gravissimi, contro regole ingiuste e tradizioni fuori dal tempo. I protagonisti di questi venti racconti, con le loro scelte coraggiose e la loro straordinaria capacità di lottare, ci mostrano come lo sport può cambiare il mondo, quando si fa portavoce dei più alti valori umani. La storia di Yusra Mardini, ragazza che scappò a nuoto dalla guerra; di Gino Bartali, campione che pedalò per salvare centinaia di ebrei; di Emile Griffith, pugile che uccise sul ring e amò gli uomini; di Kathrine Switzer, prima donna a correre una maratona; di Peter Norman, eroe silenzioso tra i due giganti del 1968: queste e tante altre storie raccontate dalla voce forte e dolce, epica e commovente di Riccardo Gazzaniga.
Perché leggerlo in classe
- Attraverso grandi racconti sportivi i lettori scoprono storie di importanti battaglie civili e sociali.
- Una lettura di grande ispirazione nella lotta per i propri valori e ideali.
- Il titolo fa parte – insieme aCamilla che odiava la politica, Viki che voleva andare a scuola e Sotto il burqa – di una piccola collana Rizzoli pensata appositamente per le adozioni scolastiche.
Materiale didattico
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