La narrativa di genere offre straordinarie occasioni per raccontare la storia recente o per immaginare gli effetti devastanti di politiche oppressive, conflitti e discriminazioni sociali. Attraverso Berlin – una saga che narra le avventure di un gruppo di ragazzi sopravvissuti a un misterioso virus che nel 1975 a Berlino Ovest ha ucciso tutti gli adulti – Fabio Geda e Marco Magnone riflettono anche sulle regole e i valori alla base di una società.
I protagonisti, divisi in gruppi, devono affrontare ogni giorno enormi sfide: dalla lotta per la sopravvivenza alla scoperta di cosa sia rimasto al di là del Muro, dalle responsabilità verso i più piccoli alla ricerca di una cura al virus che continua a uccidere chi si affaccia sulla soglia dell’età adulta. Prima di tutto, però, sono chiamati a decidere come vogliono organizzare il mondo lasciato loro in eredità dagli adulti e secondo quali valori.
Nell’anno del trentesimo anniversario della caduta del Muro, la saga arriva in libreria in edizione tascabile, con un prezzo più accessibile per ragazzi e famiglie – che ne favorisce quindi l’adozione nelle scuole – e un’interessante novità: il dossier finale Dalla Berlin degli anni ’70. Poche pagine in ogni volume per scoprire la vita quotidiana dei ragazzi dell’Est e dell’Ovest, cenni storici che aiutano a comprendere non solo gli avvenimenti, ma anche il dramma vissuto in una città spaccata in due.
Il sito di Berlin – completo di tutte le informazioni sulla trama, i luoghi in cui si svolgono le vicende, i profili dei protagonisti, ecc. – offre nuovi stimoli ai ragazzi.
Nei materiali, scaricabili gratuitamente, i docenti trovano interessanti spunti per la riflessione in classe.