“Lo specchio di Lorenzo ci racconta quanto sia complicato e di vitale importanza entrare in contatto con un bambino con autismo. Servono amore, empatia e perseveranza ed è bene che tutti imparino, perché l’autismo riguarda non solo milioni di persone, ma tutti noi.”
Stefano “Elio” Belisari, dall’introduzione a “Lo specchio di Lorenzo”
Fortunatamente anche a scuola negli ultimi anni si sta prestando molta attenzione alla neurodiversità. E se questo tema comprende un ampio ventaglio di casistiche difficilmente equiparabili tra loro, quello che è chiaro debba essere il punto d’incontro e il primo obiettivo sono l’integrazione e il supporto.
L’autismo è una condizione che riguarda milioni di persone in Italia, e proprio per la varietà dei modi in cui si manifesta è più corretto che venga definito non come una patologia con origini, sintomi e cura unidefiniti ma “disturbo dello spettro autistico“: proprio per evidenziare come ogni singolo caso debba essere affrontato e accolto in modo specifico, con strumenti e sostegni disegnati sull’individuo.
Come affrontare un argomento così complesso con i bambini?
Gabriele Clima, vincitore del Premio Andersen nel 2017, selezionato al Premio Strega Ragazze e Ragazzi e finalista al premio Orbil, è un autore prolifico che si è distinto per saper raccontare ai più giovani i temi della diversità e dell’integrazione.
Con Lo Specchio di Lorenzo, illustrato da Sarah Khoury, dà vita a un racconto delicato e allo stesso tempo potente sulla relazione tra Lorenzo e il fratello maggiore, e di come attraverso un piccolo specchio, regalo inaspettato, Lorenzo si apra a un mondo protetto in cui riuscirà a entrare in contatto con gli altri.
La storia è tratta dal cortometraggio di beQ, in onda su Rai YoYo e RaiPlay, di cui trovate qui il trailer.
La trama:
Nel mondo di Lorenzo non si entra facilmente. Può entrarci la mamma, qualche volta, il papà, se parla con la voce morbida, e Michele, che più che un fratello è un supereroe.
Nel mondo di Lorenzo la strada è un fiume, la scuola è un bosco, i compagni lupi neri.
Ma c’è una volpe bianca: si chiama Sofia e conosce la gentilezza. Un giorno Sofia regala a Lorenzo uno specchio: è uno specchio magico, capace di aprire la porta su un mondo nuovo, dove non ci sono lupi ma esseri umani.