Ursula K. Le Guin (Berkeley, California, 1929 - Portland, Oregon, 2018), figlia di un noto antropologo e di una scrittrice, ha iniziato a inventare storie fin da bambina; ha pubblicato il primo racconto, "Aprile a Parigi", nel 1962, ma è divenuta famosa nel 1969 vincendo sia il premio Nebula che il premio Hugo per "La mano sinistra del buio". Nel 1974 ha ottenuto gli stessi riconoscimenti per "I reietti dell'altro pianeta". Anarchica e femminista, è una delle rare esponenti della fantascienza utopica contemporanea, ma soprattutto una scrittrice capace di toccare temi profondi e attuali, dai diritti civili, al pacifismo, all'ambiente. Ha dato vita tra gli altri al mondo di Terramare e a quello dell'Ecumene; per i suoi libri ha ricevuto decine di premi, tra cui un National Book Award ("La spiaggia più lontana", 1973), cinque Hugo, sei Nebula e diciannove Locus.