La storia di una giovane eroina sullo sfondo dell'occupazione nazista
La storia di una giovane eroina sullo sfondo dell’occupazione nazista, per parlare di Resistenza
Varsavia, settembre 1939. Mentre i nazisti invadono la città, Eliza e Andrej perdono i genitori in un bombardamento aereo.
Senza esitazioni, il ragazzo scappa in campagna e si unisce alla Resistenza. La sorella, invece, viene adottata da un ex professore universitario di matematica e da sua moglie. E mentre intorno a lei, come predatori e prede in un gioco antico quanto il mondo, nazisti e partigiani combattono, un frammento di bellezza irrompe nella sua piccola casa e la illumina. Si tratta di un gioco inventato dal professore e capace di mostrarle come, nel mondo, tutto sia collegato e concatenato.
Ma se anche nella realtà buia della guerra, si chiede Eliza, le regole per vincere fossero le stesse del gioco del professore? Quante case dovrebbero andare distrutte per avere una speranza? Che cosa andrebbe scambiato per avere un futuro?
Decisa a mettere la sua vita al servizio della libertà e del suo popolo, Eliza giocherà la sua partita. Fino alla vittoria, o alla sconfitta.
Perché leggerlo in classe
- Per parlare di guerra e Resistenza.
Di Christian Antonini, scopri anche Il giorno in cui la guerra finì.