Un esordio italiano, potente e senza filtri, degno delle serie TV internazionali più amate dai ragazzi
Gio va in seconda liceo e ha un’idea molto chiara in testa: nessuno lo ama, nemmeno sua mamma, nemmeno la sua pseudo-amica Debbi. E tantomeno lo amano Kevin, Zippo e Alex, i bro che pensano e agiscono come un branco.
E se nessuno lo ama, allora è facile prendere la decisione. Gio sparisce, lasciando come unici indizi una serie di video sul suo profilo TikTok. Si nasconde in una grotta nel bosco di cui nessuno ricorda l’esistenza, si rifugia nel buio per non essere trovato: o forse perché qualcuno, finalmente, si accorga di lui.
Così quando Mirko – proprio Mirko, che Gio a scuola osserva da mesi, di cui Gio conosce a memoria ogni gesto, tic, espressione del viso – scopre per caso il suo nascondiglio, allora le cose cambiano completamente: Mirko diventa un complice, qualcuno che torna a trovarlo nella grotta per raccontargli del mondo esterno, delle ricerche della polizia e dei servizi in TV, e aggiornarlo sulle visualizzazioni del suo TikTok. Finché il legame tra i due si stringe, rivelando davvero ciò che Gio e Mirko sono nel buio: due anime spezzate in cerca di uno spiraglio di luce.
Perché leggerlo in classe
- Una storia che parla delle ansie, dei disagi e delle difficoltà dell’adolescenza.
- Per stimolare l’attenzione pedagogica e il confronto tra coetanei attraverso il dibattito su argomenti come pregiudizi e discriminazioni sociali.