Una ragazzina a metà tra due culture, in cerca della propria identità.
Fairuz, dodici anni, è figlia di diverse culture: quella araba di mamma e papà, e quella italiana. E proprio l’Italia, paese in cui è nata e cresciuta, le ha regalato la sfegatata passione per il calcio. Una grande ricchezza, ma anche fonte di domande profonde sulla propria identità, come quella sul velo. Metterlo come sua sorella Samia o rifiutarlo come sua sorella Naila? Frequentare compagni di origine araba che condividono le stesse tradizioni o aprirsi al resto del mondo? Il supporto del papà insieme a una nuova e inaspettata amicizia la aiuteranno a trovare il suo posto nel mondo.
Perché leggerlo in classe
- Una storia che parla di diversità, multiculturalismo, integrazione.
- Un romanzo sulla bellezza delle differenze e sul mettersi in gioco per superare i pregiudizi che spesso si hanno nei confronti di culture diverse.